… Egli, nella Cupola e attraverso di essa, guardandola e vedendola, sente di esserne parte come un organo è parte del corpo. Ciò che chiamiamo Io (e in cui l’Occidente da tanto tempo si smarrisce) è parte ed espressione limitata di questo spazio a volta, simile all’universo intero, che ciascuno di noi porta non già dentro di sé, ma tutt’ intorno, in ogni istante della sua vita, come sua autentica dimensione della realtà. Ogni credente è una Cupola. E la Cupola è tutti. Qui si apre il mistero, e prosegue…
Igor Sibaldi 2000

…l’analisi del discorso teologico, fra altre, che ha permesso ai rigorosi “concettualisti” del gruppo “Art and Language” di affinare negli anni 70 la filosofia del linguaggio nell’arte. Dunque, guardiamo non solo all’attuale rilancio dell’operatività artistica applicata al sacro; o alla riscoperta dello spirituale nei modernisti. Ma allo “spirito creatore” interno ai linguaggi.
…E’ un esperimento non privo di coraggio… e sperimentale due volte .Quel luogo di culto si apre ad un’artista laica che a sua volta riapre l’arte alla prova al cambiamento, indispensabile requisito alla vitalità della bellezza.
Tommaso Trini 2000

…Metasfera è luogo della pre-eternità. Qui si sviluppano e cominciano a funzionare le Essenze Ideali. In quella Sfera speculativa si modula il passato, il presente, il futuro di ogni evento e ogni creazione.Le Idee e le Forme dell’Eternità, loro Numeri e Cifre si verificheranno nel Cosmo materiale. …Il suo progetto geometrico e insieme sensuale, è ciò che Angela Trapani oggi indaga attraverso un’installazione atipica e spericolata ma con solide radici nella modernità, nello spazio deputato: la Moschea
Evelina Schatz 2000